CERV – Il programma UE su Cittadini, uguaglianza, diritti e valori

Data la portata della disuguaglianza e della discriminazione, le sfide per i diritti fondamentali e la scarsa consapevolezza dei cittadini in merito ai diritti di cui godono, le istituzioni dell’UE hanno riconosciuto l’importanza dei finanziamenti per proteggere i valori e i diritti fondamentali dell’UE e sostenere le organizzazioni della società civile nonché società aperte, democratiche e inclusive. Da qui l’istituzione del nuovo programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori che è parte, assieme al nuovo programma Giustizia, del Fondo Giustizia, Diritti e Valori attivo per il periodo 2021-2027. Si tratta di fatto di una unione dei programmi “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” e “Europa per i cittadini” che abbiamo conosciuto nel settennato appena trascorso.

  • Diritti, uguaglianza e cittadinanza (Rights, Equality and Citizenship – REC): progetti per rafforzare l’uguaglianza di genere, combattere tutte le forme di discriminazione e il razzismo.
  • Europa per i cittadini (Europe for Citizens): programma che si pone come obiettivo generale quello di contribuire alla comprensione dell’Unione e della sua storia, promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica. Il suo intento infatti è quello di avvicinare i cittadini all’Unione.

Il programma dispone di un bilancio di quasi 642 milioni di euro (292 milioni per il biennio 2021-22) e si prefigge quattro obiettivi specifici:

  • promuovere la parità e i diritti, compresi la parità di genere, la lotta alla discriminazione e i diritti dei minori;
  • promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’UE e sensibilizzare in merito alla storia comune europea;
  • contrastare la violenza, in particolare contro i bambini e le donne (sezione Daphne);
  • proteggere e promuovere i valori dell’Unione Europea.

Sono eleggibili nel programma “Diritti e valori” i soggetti attivi nel settore come le ONG, gli organismi per le pari opportunità, le amministrazioni pubbliche, le reti giudiziarie o le università.

La Commissione europea ha pubblicato i primi bandi relativi al nuovo programma strutturato in 4 sezioni:

  • Valori dell’Unione, per la promozione e la protezione dei valori europei
  • Uguaglianza, diritti e parità di genere, per la promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza, inclusa quella di genere
  • Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, per promuovere l’impegno e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, gli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e la sensibilizzazione sulla storia comune europea
  • Daphne, per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere e alla violenza nei confronti dei bambini.